giovedì 22 agosto 2013

Lodovico Cardi Cigoli e l'Ordine di Malta (3)

© Fabrizio Mandorlini e Michele Fiaschi
Riconobbero i due Borghese il merito e la qualità delle opere, riponendo profonda stima nel Cigoli, tanto da proporlo all’allora Gran Maestro e Principe Frà Alof de Wignacourt  del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero  di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, comunemente abbreviato in Ordine di Malta, come testimonia il carteggio tra Paolo V e il Gran Maestro.


Frà Alof de Wignacourt , prima di essere stato eletto alla guida dell’Ordine era stato Priore  della "Langue d'Auvergne" in Francia e fu Gran Maestro dal 1601 al 1622. Ma egli fu anche uno dei patroni del pittore Caravaggio che lo ritrasse in alcune sue opere: nella prima il Gran Maestro presta il suo volto a San Girolamo scrivente; la seconda è il Ritratto di Alof de Wignacourt in armatura e il suo paggio e la terza è Ritratto di un Cavaliere.  Lo stemma del Gran Maestro  viene raffigurato nella cornice originale della Decollazione del Battista. Arma in quartata con quella dell’Ordine, la cui descrizione è la seguente: nel 1° e nel 4° di rosso, alla croce d’argento; nel 2° e nel 3° d’argento ai gigli di rosso posti 2 e 1 il tutto sormontato da un lambello d’azzurro.

Stemma di Frà Alof de Wignacourt


Studio a cura:
Prof. Luigi Borgia, Michele Fiaschi e Rosaria De Biasio.
Disegni di Enzo Parrino
con la collaborazione di: araldicavaticana.com, Associazione culturale Gemino, Centro Studi Araldici

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